venerdì 24 agosto 2012

Riciclo creativo delle latte di alluminio


FARE delle LANTERNE riciclando i barattoli di LATTA
 

Molto suggestive per creare una magica atmosfera nelle ultime serate estive in giardino, ma anche sul balcone… Oppure per creare una atmosfera calda a Natale… I materiali necessari per realizzarle sono essenzialmente pochi e di facile reperibilità:
     Barattoli di latta
     Chiodi di varie dimensioni
     Martello
     Vernici spry (oppure a pennell)
     Decorazioni varie (facoltativo)
     Filo di ferro
     Tanta FANTASIA!!!
 
Ogni barattolo può essere decorato a piacere, punzecchiandolo con chiodo e martello per realizzare delle decorazioni; all’interno del barattolo poi, viene posta la candela, la cui luce uscirà dai forellini che abbiamo fatto con il chiodo, creando delle magiche atmosfere…
Ecco i passaggi fondamentali.
Da fare il giorno prima:
 
     Togliere le etichette ai barattoli
     Lavarli accuratamente
     Riempirli di acqua e metterli nel congelatore.
     Ricopiare dei disegni su carta per cartamodelli (oppure quella che trovate nella scatola delle scarpe)
 
Riempire d’acqua i barattoli e farla congelare ci aiuta ad avere una superficie rigida quando andiamo a fare i buchi con chiodo e martello.
Nel materiale poi, vi ho scritto chiodi di varie dimensioni, proprio per personalizzare al massimo i propri disegni.
 
Ecco i passaggi fondamentali:
 
Fissate il disegno con del nastro adesivo (io uso quello di carta). Punterellate il disegno servendovi del chiodo e del martello (utilizzate varie dimensioni di chiodi per dare profondità al disegno stesso). E fate anche i due fori laterali in alto nei quali verrà inserito il filo per appendere la nostra lanterna.
 
Una volta finito il disegno (prima che si sciolga l’acqua dentro il contenitore!!!) potete spruzzarlo con la vernice colorata desiderata.
 
Applicate il filo di ferro… qualche piccola decorazione da incollare con pistola e colla a caldo … oppure con la colla in tubetto (per alluminio) ed il gioco è fatto!!!
 
 
 
 
 
Per tutti gli appassionati di lanterne, ecco di seguito un paio di schemi che potete stampare per realizzare la vostra lampada. Ma potete usare anche i fogli di cartamodelli per i ricami...
 
Schema da STAMPARE e ingradire a seconda del barattolo

 
Buon Lavoro!
Porzia 
 
Foto e testi appartengono ai legittimi proprietari
 

Tutti i tipi di Pastella


PASTELLE PER FRIGGERE

La pastella per friggere le verdure, ma anche il pesce e la carne, e' un'importante elemento di base della cucina italiana e non solo...

Le pastelle per friggere: ricette e metodi di preparazione per friggere al meglio con diverse pastelle!

Pastella semplice: possiamo usare la pastella semplice con pesci non piccolissimi e verdura saporita, come carciofi e melanzane.

Ingredienti: farina q.b.; acqua q.b.

Preparazione: stemperare la farina nell’acqua e ricavare una pastella della consistenza di una crema.

Pastella con olio: pastella adatta per frattaglie, piccoli pezzi di carne e funghi.

Ingredienti: 250gr di farina; 30gr di olio di oliva leggero; 3 bicchieri di acqua tiepida; 2 albumi

Preparazione: setacciare la farina in una ciotola e unirvi l’olio d’oliva. Sempre mescolando, aggiungere l’acqua tiepida e lavorare finché, sollevando la frusta, il composto vi aderisca in un primo momento per poi cadere elasticamente. Coprire la ciotola e far riposare. Al momento dell’impiego montare gli albumi a neve e unirli alla pastella. 

Pastella al lievito: questa pastella è indicata per verdura di sapore delicato (fiori di zucca, zucchine) e frutta.

Ingredienti: 200gr di farina; 10gr di lievito di birra; 3 cucchiai di olio di arachidi; 2 bicchieri e 1/2 di acqua tiepida; 2 albumi.

Preparazione: setacciare la farina con il lievito di birra, quindi procedere come indicato nella ricetta precedente.

Pastella per tempura: per questo tipo di frittura esistono farine pronte a cui aggiungere l’uovo e acqua molto fredda.

Ingredienti: 150gr di farina; 150gr di fecola; 100gr di acqua; 100gr di birra.

Preparazione: mescolare gli ingredienti e far riposare in frigorifero per almeno 2 ore. Usare freddissima. Non lavorare l'impasto troppo a lungo.


Ricetta  specifica PASTELLA per TEMPURA:

Ingredienti per 1 kg di pastella: 600 gr farina;1 bicchierino olio di semi; 1 cucchiaino sale fino; 25 gr lievito di birra; 3 albumi; acqua q.b.

Preparazione: impastare ed unire l'albume montato a neve molto delicatamente. Lasciar lievitare per 1 ora.

Come fare la pastella: consigli e accorgimenti


Acqua, sale, olio extra-vergine di oliva, farina... pesati a gusti e non tanto a regola. E' cosi' che si fa la pastella casalinga, aggiustando qui e li' ora la farina ora l'acqua fino a creare un composto omogeneo e avvolgente.  

Per conferire ancora maggiore sofficità alla nostra pastella, si può aggiungere chiara d'uovo montata a neve e lasciar riposare la pastella in frigorifero fino a quando la utilizziamo. Dopo aver preparato le nostre verdure, le immergiamo nella pastella fredda e poi nell'olio caldo a 170° gradi. In pochi minuti abbiamo il nostro fritto pastellato.

La pastella, un metodo di frittura gustoso e versatile, è un composto semiliquido indicato per friggere verdure e altri alimenti. Sono diverse le pastelle che possiamo preparare per la frittura.

Una dimostrazione pratica in video su questo metodo di cottura, ci viene offerta dallo chef della cucina di base, Mario Bacherini, in questa ricetta per “Tempura di pesce e Verdure”

RICETTA: Tempura di pesce e verdure:

La tempura ha origini giapponesi e puo' essere a base di vedure, di pesce o mista. Questi alimenti vanno imbevuti della pastella che realizziamo con farina e acqua, che deve essere molto fredda, e con essa friggiamo i nostri cibi.

Per ottenere una frittura leggera si consiglia di mantenere gli alimenti ad una temperatura fredda e di friggere i pezzi di verdure pochi alla volta per mantenere la temperatura dell'olio a 170 C°.

Ingredienti tempura per 4 persone: 4 gamberoni freschissimi; 1 piccolo totano; 1 carota; 1 zucchina; qualche foglia di prezzemolo. Per la pastella (già pronta): 600 gracqua minerale ghiacciata; 150 gr farina 00; 100 gr di amido di mais; 1 tuorlo d'uovo; 1 cucchiaino di bicarbonato; olio per friggere q.b. Per la salsa (mi servirà un mortaio): 50 gr di sesamo bianco; 1 cucchiaio di olio extravergine d'oliva; 3 cucchiai di yogurt greco; sale q.b.

Preparazione della tempura: pulire i pesci e le verdure.Tagliare quest’ultime a listarelle, quindi infarinarle assieme al pesce e passare nella pastella tutto. Scaldare l’olio per friggere a 110° C e friggere il prezzemolo. In un mortaio pestare il sesamo con l’olio e aggiungerci lo yogurt, aggiustare di sale. Aumentare la T dell'olio intorno ai 180° C e friggere il pesce e le verdure. Scolare, salare e disporre il tutto su un piatto, accompagnato dalla salsa e le erbette croccanti. NB: Attenzione al punto di fumo: 230 C per l’olio di semi, 170 per quello d’oliva. Temperatura ottimale di frittura 170-180 C. Mai mescolare olio usato a olio nuovo.

Segue il link alla video ricetta per la preparazione della Pastella:


Buon Appetito!

Porzia

 

Fonte: www.alice.tv

Foto e testi appartengono ai legittimi proprietari

lunedì 20 agosto 2012

Conserve di sughi

Conserve Casalinghe: I sughi

Questo è il mese giusto per preparare delle ottime conserve di sugo. Dopo i post sulle indicazioni di come si preparano le conserve, quali sono gli strumenti più adatti da utilizzare ed il processo di sterilizzazione, siete sicuramente in grado di conservare tutta la bellezza dell'estate e portarla in tavola nelle fredde e grigie giornate di inverno.

CONSERVA di sugo al BASILICO

Ingredienti
(per circa 500-600 g di prodotto)
  • 1 kg di pomodorini misti (cigliegine e datterini)
  • 1 Cipolla di Tropea (grossa)
  • Basilico in foglie
  • Sale qb (2 cucchiaini ogni kg di pomodori)
  • Origano (facoltativo qb)
Preparazione
Lavate i pomodorini, tagliateli a metà e metteteli in una pentola di acciaio inossidabile. Unite il basilico e il sale. Fate bollire a fuoco basso girando con un cucchiaio di legno. Fate bollire fino a che l'acqua di vegetazione sarà diminuita di 2/3. Poi passateli con il passaverdure tenendo da parte le buccie che ripasserete nuovamente per recuperare tutta la polpa ed il sapore del basilico e cipolla.
Rimettete la passata nella pentola di prima e scaldatela a fuoco basso per qualche minuto aggiungete l'oigano (se vi piace). Spegnete e togliete dal fuoco.
Quindi ditribuitela in vasetti (precedentemente sterilizzati) fino a circa 1,5 cm dal bordo. Aggiingete qualche fogliolina di basilico fresco. Chiudete i vasetti, avvolgeteli in canovacci e disponeteli in una pentola di acqua fredda. Portate a bollore e fate bollire per non meno di 20 minuti. Levate i vasetti, asciugateli, etichettateli e conservateli in un luogo fresco, asciutto ed al riparo della luce.

Ci sono mille possibili varianti a questa ricetta.
Si possono preparare sughi con i peperoni, con le melanzane... Si possono preparare anche sughetti per il pesce sostiunendo l'aglio alla cipolla ed omettendo il basilico e le altre spezie...

Potete sbizzarrirvi come volete!

Buona preparazione!
Porzia.

Foto e testi appartengono ai leggittimi proprietari.

domenica 19 agosto 2012

Ricette Oli da Massaggio

RICETTE CON OLI ESSENZIALI...

Le ricette che seguono sono essenzialmente ricette per realizzare oli da massaggio per vari scopi... Scegliete il vostro! Gli oli essenziali sono essenze pure e curative, maneggiateli con cura e sopratutto dopo un consulto medico. Per tutte le ricette la preparazione è la stessa. In un flacone inserite la quantità dell'olio vettore (il principale) e via via gli OE. Miscelate e l'olio da massaggio è pronto.

OLIO da MASSAGGIO Corpo
Anticellulite
  • 100 ml Olio di Jojoba (oppure Olio di Mandorle Dolci o Baobab)
  • 5 gocce OE Arancio
  • 6 gocce OE Pompelmo
  • 4 gocce OE Rosmarino
  • 3 gocce OE Cipresso
  • 6 gocce OE Ginepro

OLIO da MASSAGGIO Viso
Rilassante e Antistress
  • 50 ml Olio di Jojoba (oppure Olio di Mandorle Dolci oppure di Rosa Canina)
  • 1 goccia OE Rosa
  • 2 gocce OE Lavanda
  • 4 gocce OE Sandalo
  • 2 gocce OE Geranio (oppure Ylang Ylang)

OLIO da MASSAGGIO Corpo
Per curare le cicatrici

  • 50 ml Olio di Jojoba (oppure Olio di Rosa Canina o di Baobab)
  • 10 gocce OE Geranio
  • 5 gocce OE Elicriso
  • 5 gocce OE Lavanda
Da utilizzare due volte al giorno per circa due-tre settimane.


OLIO da MASSAGGIO Corpo
Rilassante
  • 50 ml di Olio di Jojoba o di Mandorle Dolci
  • 5 gocce OE Lavanda
  • 5 gocce OE Bergamotto
  • 5 gocce OE Ylang Ylang
  • 3 gocce OE Legno di Rosa

COMPRESSE per PELLI IMPURE o GRASSE
  •  2 gocce OE Bergamotto
  • 1 goccia OE Geranio
  • 2 gocce OE Sandalo
  • 3 gocce OE Lavanda
  • 2 gocce OE Mirto
Da diluire in 50 ml di acqua tiepida e imbevendo una garda di cotone applicarlo sul viso.



OLIO da MASSAGGIO Piedi
Anti stanchezza

  •  100 ml Olio di Jojoba (oppure di Mandorle Dolci, o di Sesamo)
  • 10 gocce OE Lavanda
  • 6 gocce OE Manuka
  • 3 gocce OE Cedro
  • 4 gocce OE Legno di Rosa

OLIO da MASSAGGIO Viso
Rilassante e Antirughe
  • 20 ml Olio di Jojoba (oppure 10 ml Olio di Jojoba e 10 ml Olio di Baobab)
  • 2 gocce OE Ylang Ylang
  • 1 goccia OE Neroli
  • 1 goccia OE Rosa
  • 2 gocce OE Sandalo

OLIO da MASSAGGIO Corpo
  • 50 ml Olio di Jojoba
  • 2 goccie OE Gelsomino
  • 5 gocce OE Sandalo
  • 2 gocce OE Rosa (oppure Geranio)
  • 5 gocce OE Bergamotto (oppure Mandarino)
  • 5 gocce OE Arancio (oppure Mandarino)
  • 1 goccia OE Neroli (Facoltativo)

OLIO SOLARE
Fattore protezione 4 (per pelli già abbronzate o comunque non chiare)

Fate sciogliere lentamente
  • 75 gr Burro di Karité
  • 125 gr di Olio di Cocco Bio
Aggiungere
  • 10 ml di Olio di Calendula
e
  • 10 ml di Aloe Vera Gel
Lasciare raffreddare e aggiungere
  • 20 gocce OE Legno di Rosa
  • 30 gocce OE Lavanda (Angustifolia)
  • 2 gocce OE Litsea
Conservare l'Olio Solare in un flacone scuro (è fotolabile). Potrebbe addensare a temperature sotto i 20°C, ma si scioglie facilmente al caldo.



BALSAMO Idratante ed Esfoliante Corpo
da usare sotto la doccia

Sciogliere a bagnomaria:
  • 30 gr di Burro di Cacao
  • 20 gr di Burro di Karité
  • 20 ml Olio di Mandorle Dolci (oppure Jojoba)
Aggiungere
  • 10 gocce OE Lavanda
  • 10 gocce OE Bergamotto
Alla fine aggiungere una manciata piccola di mandorle tritate (sono più efficaci del sale del Mar Morto), massaggiate il composto ottenuto delicatamente su tutto il corpo. Lascia la pelle meravigliosamente liscia e levigata! Dopo la doccia, nutrire con un olio misto tra Olio di Jojoba e Burro di Karité.



OLIO per CAPELLI
Intensiva e lucidante
  •  40 gr Burro di Karitè
  • 15 ml Olio di Jojoba (oppure Olio di Macadamia)
  • 5 ml Olio di Cocco (se disponibile, facoltativo)
  • 5 gocce OE Neroli
  • 10 gocce OE Ylang Ylang
Mescolare tutto e applicare sulla lunghezza dei capelli; lasciare agire per circa 1-2 ore. Per un effetto lucido, copri la testa con della carta stagnola e scalda con il phon. Dopo, lavare i capelli bene senza utilizzare il balsamo!


Buona preparazione!
Porzia

Foto e testi appartengono ai legittimi proprietari.

 





sabato 18 agosto 2012

Ricette con Burro di Karitè e Oli

RICETTE con il BURRO di KARITE'

Per poter realizzare dei cosmetici a base di Burro di Karitè (che, come abbiamo visto nel post dedicato, ha innumerevoli proprietà), dovremo procurarci la materia prima. Penso che sia ormai superfluo ricordarvi di stare attenti che sia biologica e con i consigli fino ad oggi ricevuti siete perfettamente in grado di riconoscerlo da soli!!

Io lo acquisto in erboristeria. Ma mi hanno riferito che l'INCI del burro di Karitè dei Provenzali non è male...

Ma passiamo subito alle notre ricette. Faremo due creme fluide, una protettiva e l'altra antirughe.

 

CREMA fluida Protettiva all'Olio di Mandorle Dolci e Burro di Karité


Ingredienti:
50 gr di Olio di Mandorle Dolci Bio;
20 gr di Burro di Karitè puro;
3 gocce di O.E. di Ylang Ylang (facoltativo, oppure altro O.E. a vostra scelta)

Preparazione:
Sciogliere il Burro di Karité a bagnomaria e mescolate con l'olio di Mandorle Dolci. Aggiugere l'O.E. a scelta (non più di 3 gocce), amalgamate bene e travasate subito. Se volete rendere la crema un po' più solida potete tenerla qualche ora in un luogo fresco (anche in frigo!).

Indicazioni:
Questa ricetta ci fa ottenere una crema molto fluida, di facile applicazione. Utilizzarla per proteggere la pelle nei giorni di forte vento, di grande freddo, oppure per proteggerla dagli ambienti molto secca (con aria condizionata).

CREMA Antirughe all'Olio di Jojoba e Burro di Karité


Ingredienti:
50 gr di Burro di Karité puro;
40 gr di Olio di Jojoba bio;
10 gr di Olio Extra vergine di oliva.
Preparazione:
Sciogliere il Burro di Karité a bagnomaria. Toglierlo dal fuoco ed aggiungere sia l'olio di Jojoba che quello di Oliva. Travasate immediatamente nel vasetto (o flacone).

Indicazioni & Effetti sulla pelle
Questa crema nutre e idrata la pelle alleviando le rughe. Si può utilizzare benissimo sia sul contorno occhi che sul contorno labbra. Con la sua protezione vegetale, scherma molto bene la pelle dall'azione del freddo (quindi utilissima ora che arriva l'inverno). Non lascia assolutamente la pelle unta, anzi, è di facile assorbimento ed ha anche azione riducente delle smagliature idratando profondamente la pelle e rendendola elastica. Si possono aggiungere anche degli oli essenziali, ma data la delicatezza della parte del corpo che andiamo a trattare (viso e contorno occhi e labbra) è sempre bene chiedere consigli a qualche esperto (erborista, medico naturopata).

Buona preparazione e ci vediamo presto con le altre ricette.
Porzia

Foto e testi appartengono ai legittimi proprietari







Il burro di Karité

CHE COSA CONTIENE IL BURRO DI KARITE'

Nel post precedente vi avevo scritto che avrei pubblicato delle ricette con burro di Karitè e oli vegetali. Ma ho pensato, prima delle ricette, di farvi conoscere quali sono le caratteristiche del burro di Karité e perchè io ne faccio un uso costante.


Una parte importante, per la funzione terapeutica e cosmetica del Karité, è l'insaponificabile, una parte parte estranea al grasso, chiamata così perchè a contatto con la soda non reagisce per diventare sapone, come avviene con i grassi. Nel burro di karité troviamo la vitamina A, la D e la E.

Uso cosmetico:
Il burro di Karitè è un cosmetico con proprietà:
  •  Filtranti nei confronti dei raggi solari UV;
  • Idratanti;
  • Lenitive;
  • Filmanti e protettive;
  • Emollienti;
  • Eudermiche: grazie alle quali mantiene la pelle giovane, levigata e con un bel colorito.

L'impiego del Burro di Karité nella moderna dermatologia e in cosmetologia, è dovuto alle sue proprietà cicatrizzanti, emollienti, antismagliature, antirughe, elasticizzanti, idratanti, antiossidanti, lenitive e riepitelizzanti, filmanti e protettive; ma la sua caratteristica esclusiva, il segreto che lo rende davvero unico, è l'altissimo contenuto di insaponificabili (dal 12% al 18%), sostanze indispensabili e fondamentali per il miglioramento della tonicità della pelle, ed in particolare per il mantenimento della sua naturale elasticità. Da studi recenti si è rilevato che tali sostanze insaponificabili intervengono nel processo fisiologico di produzione dei fibroblasti, cellule deputate alla formazione delle fibre di collagene e dell'elastina, che sono molto importanti per mantenere la pelle elastica e giovane.

Altro merito del Burro di Karité è quello di possedere una buona capacità filtrante nei confronti dei raggi solari, quindi diventa un ottimo protettivo e preventivo dei danni cutanei provocati dall'esposizione alla luce, quali formazione di radicali liberi e comparsa precoce di rughe, ma anche dei danni provocati dall'esposizione eccessiva al sole, spesso causa di eritema solare. Esso si presenta con una consistenza burrosa, ma fonde alla temperatura corporea e può quindi essere steso facilmente e piacevolmente sulla pelle, diventando cosí veramente "salute da spalmare"!
Ricchissimo anche di vitamine A, B, E e F, per merito delle sue numerose proprietà benefiche quindi è adatto per secchezza cutanea, dermatiti, eritemi, ustioni, arrossamenti, ulcerazioni e irritazioni. Più in particolare il suo uso è consigliato ad esempio durante la gravidanza, perché previene la formazione di smagliature sia sull'addome che sul seno; durante l'allattamento previene la formazione di ragadi; inoltre protegge la pelle del neonato dall'arrossamento dovuto al contatto col pannolino; all'aria aperta protegge la pelle dagli agenti atmosferici, prevenendo arrossamenti e screpolature dovute al sole, oppure al freddo e al vento; inoltre protegge la pelle dai raggi solari, causa di irritazioni ed eritemi, evitando nel contempo il suo invecchiamento; per chi fa sport e per la casalinga ammorbidisce le callosità sia delle mani che dei piedi, evitando la formazione di fissurazioni dolorose ed antiestetiche; è anche un ottimo rimedio per le irritazioni del rasoio, sia come impacco emolliente prebarba, che come efficace lenitivo e idratante dopobarba; dopo un'ingessatura rigenera e ammorbidisce la pelle depauperata dopo la lunga immobilizzazione e copertura, facilitando l'eliminazione delle cellule morte superficiali che si sono accumulate; per il massaggio è un ottimo lubrificante ed emolliente; nelle persone che stanno a letto a lungo, se applicato più volte al giorno con leggero massaggio, ammorbidisce e rafforza la pelle delle parti su cui pesa il corpo, prevenendo la formazione di irritazioni, arrossamenti e piaghe; usato regolarmente contrasta la secchezza cutanea del gomito e del ginocchio; è ottimo per difendere e proteggere la pelle dall'azione aggressiva del gelo durante la stagione fredda; da ultimo, ma non come importanza, è un prezioso cosmetico naturale antirughe e antietà per il viso e il décolleté, rallenta l'invecchiamento cutaneo, attenua le rughe già esistenti fino, in molti casi, a farle scomparire ed è in grado di restituire alle pelli non più giovani una straordinaria elasticità e compattezza. Dopo l'uso prolungato del Burro di Karité si nota una migliore circolazione del sangue nei capillari, che risultano più tonificati rendendo la pelle più luminosa, quindi è adatto anche alle pelli con "couperose"; inoltre, poichè possiede un elevato grado di assorbimento, può essere spalmato sulla pelle del viso e del corpo senza lasciare quello sgradevole effetto "unto".

Il Burro di Karité quindi ha tutte le carte in regola per essere il prodotto di elezione di una linea di cosmetici veramente speciale!

Il burro di karitè è indicato nei seguenti casi: 
  • pelle matura (burro di karitè rassoda la pelle)
  • pelle molto secca
  • mani affaticate dal lavoro, p.es. chi è in contatto con sostanze chimiche, saponi ecc. oppure pelli che si squamano
  • smagliature da gravidanza
  • prima e dopo i bagni solari (molto consigliabile!)
  • eritema da pannolino nei bambini neonati
  • mescolandolo con un olio di base per i massaggi

Neurodermite/ Psoriasi:
Per le sue proprietà benefiche e durevoli aiuta a diminuire i problemi derivanti dalle malattie della pelle. Persone che soffrono di Neurodermite dovrebbero usare il burro di karitè senza altri aggiuntivi, puro e naturale proprio come lo consegnamo noi.

Fragranza profumata:
Il profumo del burro di karitè può essere variato secondo i propri gusti aggiungendo l’olio di jojoba e oli essenziali a scelta.

La conservabilità del burro di karitè:
Proteggendolo dalla luce il burro di karitè puro si mantiene bene per almeno 3 anni. L’olio di jojoba e gli oli essenziali sono ideali come aggiuntivi (ca. 20% di olio di jojoba) senza diminuire la conservabilità, aumentando la docilità della sostanza. Il ns. burro di karitè può avere tonalità di colore diverse, cmq. non è mai bianca, perché non è raffinata.


BURRO DI KARITE' ED OLII ESSENZIALI

A seconda dell'olio essenziale con il quale il burro di karité viene miscelato, assume funzioni diverse. 

Arancio, limone e agrumi per la notte e per nutrire la pelle di vitamine, rendendola più luminosa e non opaca. Ricordo che gli agli agrumi non vanno MAI usati di giorno, per evitare il contatto diretto con il sole, e comunque mai esporsi prima di 24 ore dopo aver applicato olii essenziali agli agrumi sulla pelle. 

Questo infatti potrebbe provocare macchie cutanee. Un'occasione ulteriore per ribadire che gli oli essenziali seppur naturali NON sono innocui e vanno utilizzati con cautela e sotto stretto consiglio di un naturopata o un esperto del settore. 

Sull'olio essenziale di limone abbiamo postato un articolo qui. 
Il burro di karité può essere poi miscelato con olio essenziale di lavanda, per ridurre i pori dilatati e le cicatrici. Come doposole per alleviare gli arrossamenti ed anche dopo la depilazione. 
Per ottenere un effetto benefico per la pelle del viso ed anche un alto effetto antisettico si consiglia di miscelare burro di karitè con l'olio essenziale di tea tree.

Con la camomilla blu aumenta il suo potere tonico e rilassante. Potete trovare in commercio anche olio di karité con camomilla blu proprio perché risulta essere un'ottima soluzione di cosmesi naturale: sia per ammorbidire la pelle della donna che come dopobarba per la pelle dell'uomo. 


"Il Karité è uno dei frutti della natura più conosciuto ed apprezzato per le sue proprietà curative.
E’ un albero ad alto fusto della famiglia delle Saponacee diffuso prevalentemente nelle zone dell’Africa centro meridionale. Dai suoi frutti si ricava, utilizzando un antico e assai laborioso procedimento, una preziosa pasta oleosa chiamata “Burro di Karité”. Il burro di Karité per alcune etnie africane assume un ruolo di grande importanza, è utilizzato in mille modi diversi,dall’alimentazione alla cosmetica e alla farmaceutica. Il Burro di Karité è ricchissimo di vitamine (A, B, E, F) e per questo viene impiegato nella moderna cosmetologia con diverse finalità, emollienti-idratanti, lenitive-protettive, antiossidanti e anti-age.
Apporta alla pelle tono ed elasticità, risultando rimedio ideale per smagliature e striature ad addome e seno. La sua attività emolliente agisce con efficacia sulle callosità di mani e piedi, lenisce le sofferenze derivate da piaghe da decubito ed è un ottimo alleato nelle stagioni fredde. E’ un prezioso cosmetico naturale per viso, collo e decolleté, in grado di rallentare l’invecchiamento cutaneo e la formazione di rughe." (da Dottennis_news_burro di karité)

Nota:
Il burro di karité NON UNGE, non lascia la pelle grassa ed è perfetto come base per il trucco. Se puro al 100% senza l'aggiunta di olii o altri prodotti, vedrete che verrà assorbito dalla pelle nel giro di pochi minuti (dimostrazione ulteriore della naturalezza di questo 'cosmetico').
E' ottimo come base per il trucco perché non lascia traccia ma lascia la pelle morbida e 'truccabilissima': il fondotinta si stende meglio, la cipria 'attacca', gli ombretti 'prendono' molto meglio permettendo una maggiore precisione nel tratto. In questo modo non è necessario passare più volte il trucco in una zona, ma basta usare molto meno prodotto. 
Con il risultato di un trucco naturale, senza effetto lucido e senza zone 'vuote' in cui il trucco non ha 'preso'! E' ottimo anche come dopobarda.

Foto e testi appartengono ai legittimi proprietari.

Gli oli vegetali


GLI OLI VEGETALI


Gli oli vegetali risanano, giovano alla bellezza, stimolano la vitalità: sono ottenuti dalla spremitura a freddo di semi oleosi o della polpa di frutti. Scopriamo insieme quali sono e di quali proprietà godono questi preziosi prodotti naturali attraverso i quali è possibile curare molti disturbi…
Apprezzati da millenni per le loro proprietà emollienti e idratanti, gli olii vegetali sono gli ingredienti base della cosmesi naturale e per questa ragione sono i precursori della moderna dermocosmesi. Famosi per le loro proprietà risanatrici, hanno avuto un ruolo importante in molte antiche culture, sia come efficaci rimedi naturali terapeutici, sia come trattamenti cosmetici; sono una fonte meravigliosamente concentrata degli elementi nutritivi necessari alla vita, fra cui le vitamine, i minerali, e soprattutto un particolare gruppo di sostanze, i cosiddetti "acidi grassi essenziali".

Gli olii vegetali sono dei prodotti naturali che si ottengono dalla “spremitura a freddo” di semi oleosi, come quello di mandorle o della polpa dei frutti, come l’olio d’oliva. Alcuni hanno proprietà che giovano alla bellezza, altri sono più indicati per uso interno per il benessere e la salute dell’organismo. Molti di questi oli possono migliorare i sintomi di diversi disturbi debilitanti, e tutti indistintamente possiedono la capacità di stimolare la nostra vitalità e di darci una pelle tonica, idratata e luminosa.

Uso interno

Se usati come integratori naturali, forniscono dosi notevoli di lecitina, un fosfolipide importantissimo per molte funzioni fisiologiche (il nostro cervello ne è particolarmente ricco). Questa sostanza è fonte di colesterolo buono e svolge un’azione pulitrice del sistema circolatorio, perché elimina gli eccessi di colesterolo e trigliceridi; e la sua proprietà umettante, cioè di trattenere e cedere l'acqua, è utile nell'uso sia interno, che esterno.
Inoltre gli acidi grassi essenziali contenuti negli oli vegetali, rinforzano le delicate membrane che circondano le cellule cutanee, prolungandone il funzionamento fisiologico e ritardando i segni dell'età. Una carenza di queste sostanze può contribuire a molti disturbi associati con la vita moderna, come lo stress e le malattie cardiache.  La loro azione antiossidante aiuta i tessuti a resistere agli attacchi dei radicali liberi, composti che si formano per ossidazione, quando una cellula produce energia, capaci di disorganizzare le cellule stesse e provocare tumori.
Gli olii vegetali sono anche una buona fonte di vitamine liposolubili, cioè che si sciolgono nei grassi, come la vit. A, vit. D, e la vit. E, di cui la pelle ha bisogno per mantenere tono ed elasticità. Questi elementi sono indispensabili a ogni cellula vivente per funzionare in modo adeguato: Inoltre questi oli, assunti come supplementi alimentari, permettono di curare la nostra cute dall'interno, e anche di ritardare la comparsa dei segni dell’età.

Uso esterno

I vantaggi degli olii vegetali non si limitano solo alla dieta. Oggi gli scienziati stanno scoprendo i loro segreti, e hanno notato che alcuni migliorano in modo significativo le condizioni della pelle, rinforzano le unghie e danno ai capelli uno splendore naturale. L’azione nutriente unita alla proprietà emolliente elasticizza la pelle, prevenendo rughe e smagliature e dona tono e vigore ai nostri capelli. Sono anche utili per attenuare i rossori cutanei per le loro virtù lenitive e calmanti nei confronti dei tessuti irritati o infiammati.

Per questa ragione sono impiegati nei
cosmetici naturali, nei prodotti per la pulizia del corpo; e non possono mancare come preziosi ingredienti nella preparazione di creme fatte in casa.
Sono usati in generale come lubrificanti, per favorire lo scorrimento delle mani, nel massaggio con gli olii essenziali; e in tutte le tecniche, praticate per promuovere il benessere e alla salute del corpo, che prevedono l’azione diretta sulla pelle.
Infatti, in aromaterapia gli oli puri, completamente vegetali, sono utilizzati come “vettori”, cioè veicolano gli olii essenziali, nel loro uso esterno. Quest’azione veicolante inoltre permette di estrarre e conservare tutte le sostanze liposolubili delle piante. Per questa ragione si usano come solvente, nelle preparazioni chiamate “oleoliti”.

Perché prediligere gli olii vegetali

I loro effetti benefici sono legati alle caratteristiche specifiche della pianta di derivazione, e dall’insieme dei principi attivi (fitocomplesso) che ognuna di esse contiene, ma tutti sono assolutamente fondamentali per migliorare la nostra salute e la nostra qualità della vita.
I vantaggi che derivano dall'aggiunta di questi "olii vitali" alla nostra alimentazione e al nostro programma di bellezza, sono tali e tanti da garantirci davvero una vita più sana. Per questo motivo, oggi, in tanti smettono di comprare prodotti con conservanti potenzialmente tossici o di derivazione sintetica, dimostrando di preferire alla moda e al clamore della pubblicità, la sicurezza di non danneggiare il proprio organismo.

Vediamo insieme le caratteristiche di alcuni oli vegetali che uso molto: L’olio di RISO, olio di COCCO, olio di MANDORLE DOLCI e olio di JOJOBA.

OLIO DI RISO: Abbronzante naturale….

Conosciuto in Oriente come “olio della salute” perché capace di prevenire le malattie cardiovascolari e abbassare i livelli di colesterolo, l’olio di riso possiede anche delle straordinarie proprietà cosmetiche

L’olio di riso è un olio vegetale ottenuto tramite il procedimento di spremitura a freddo del germe e della pellicola interna del chicco: parti presenti nel riso grezzo (integrale), ma che vengono eliminate meccanicamente durante il processo di sbramatura e brillamento. L'olio è perciò contenuto nel germe e in questa pellicola che prende il nome di pula, e rappresenta uno dei componenti minori del seme (il 2% in peso). Dal sapore dolce e delicato e dal piacevole profumo di noci, viene utilizzato come condimento nell’alimentazione per condire insalate e verdure.
In cosmesi naturale l’olio di riso è utilizzato per il suo elevato contenuto di gamma orizanolo che grazie alla sua particolare struttura chimica, presenta una significativa attività antiossidante. Impiegato sulla pelle, è dimostrato questo principio attivo possiede la capacità di schermare le radiazioni ultraviolette e di proteggere la cute dai danni causati da queste.

Uso alimentare: le popolazioni delle regioni asiatiche furono le prime a utilizzare quest'olio come olio da cucina, perché grazie alla sua stabilità e resistenza alle alte temperature (possiede un alto punto di fumo 254°) è adatto a soffritti e fritture. L'olio di riso contiene vari tipi di grassi, 47% dei quali monoinsaturi, 33% polinsaturi e il 20% saturi. Quindi è nella sua assunzione a crudo, che quest’olio offre tutte i suoi benefici effetti per la salute, perché contiene, i fitosteroli, composti ritenuti capaci di ridurre l'assorbimento del colesterolo; e una quantità significativa di vitamina E, l’antiossidante dei tessuti.

Uso cosmetico: l'olio di riso è apprezzato per la sua azione emolliente, antinfiammatoria, idratante e protettivo dai raggi UV. I tocoferoli dell'olio di riso, sono largamente impiegati come sostanze funzionali anti-età, destinate al trattamento e alla prevenzione dell'invecchiamento precoce della pelle. Il gamma orizanolo contrasta efficacemente il danno generato dai radicali liberi sui fosfolipidi delle membrane cellulari, proteggendo la pelle dallo stress ossidativo e dal fotoinvecchiamento. Per tutte queste proprietà, l’olio di riso, è indicato nella formulazione di creme da giorno destinate al trattamento e alla protezione di tutti i tipi di pelle e nella preparazione di prodotti solari.

OLIO DI COCCO: Il doposole vegetale

Ecco l’olio di cocco il cui utilizzo quotidiano favorisce la bellezza e lo splendore della pelle e dei capelli e contrasta l’inaridimento dovuto a sole, vento e salsedine.

L’olio di cocco è un olio vegetale che si ricava dalle noci della palma di cocco tipica delle zone tropicali. Il seme è composto da un guscio fibroso più esterno che contiene un involucro legnoso durissimo al cui interno si trova la polpa (copra), bianca, carnosa e saporita, ricca di grassi, che forma una cavità contenente un liquido lattiginoso dolce e rinfrescante, detto "latte di cocco”. Questa polpa, più o meno essiccata, costituisce la materia prima per la preparazione dell'olio, dal momento che contiene circa il 65% di grasso.
L’olio di cocco è allo stato liquido a una temperatura 24°C circa, mentre il suo punto di solidificazione si attesta intorno ai 15-20°C; di conseguenza, si presenta come un olio nei climi più caldi e come un burro in quelli più freddi. In commercio si trova anche olio di cocco idrogenato, con punto di fusione più elevato, che rimane solido anche a temperature leggermente superiori ai 30°C. L'olio (o burro) di cocco, estratto dalla copra tramite pressatura a freddo, viene usato, come condimento nella cucina etnica e in cosmesi naturale, per l’azione elasticizzante, emolliente e nutriente che esercita sulla pelle. Prima dell'essiccamento la polpa del cocco contiene circa il 35% di grasso e il 10% di zucchero, al termine, invece, la percentuale di grasso sale e oscilla tra il 63 e il 70%.

L'olio di cocco contiene trigliceridi e una piccola percentuale di glucidi. Gli acidi grassi principalmente presenti sono laurico, miristico, caproico, oleico, palmitico e stearico. La particolarità della sua composizione sta nell'alta presenza di acidi grassi saturi e un contenuto di acidi grassi insaturi piuttosto basso per un prodotto di origine vegetale. Pur essendo ricco di acidi grassi saturi, l'olio di cocco non influenza negativamente i livelli di colesterolo, proprio perché povero di acidi grassi saturi a lunga catena, come il palmitico.
Uso interno: l'olio di cocco viene largamente impiegato nell'industria alimentare, come olio per friggere, nella preparazione di prodotti da forno e come base per il burro e margarine vegetali.
Corpo: applicato sull’epidermide esercita un’azione lenitiva ed emolliente, l'olio di cocco dona elasticità e tono alla pelle arida, secca e che si squama. Quest’olio vegetale può essere impiegato per la preparazione di burri per il corpo o unito ai detergenti naturali per renderli più nutrienti. Inoltre l'olio di cocco contiene circa il 50% di acido laurico, un acido grasso saturo dalle spiccate proprietà antivirali, antimicrobiche ed antifungine utilizzati in preparazioni cosmetiche in cui si richiede la presenza di sostanze naturali ad azione antibiotica. Usato dopo l’esposizione solare o le lampade abbronzanti svolge un’ottima azione restituiva e nutriente.
Capelli: fare degli impacchi prima dello shampoo con l’olio di cocco ritarda l'incanutimento (i capelli bianchi), nutre e lucida lo stelo, aumentando il volume della chioma e risaltandone lo splendore.

OLIO DI MANDORLE DOLCI: un olio dai mille usi!


E' l'olio più tradizionalmente conosciuto e utilizzato in cosmesi per le sue proprietà emollienti, addolcenti, nutrienti e lenitive per l'epidermide degli adulti, ma anche per quelle delicate dei bambini e dei neonati. Se è di buona qualità viene ottenuto per pressione a freddo della mandorla dolce, senza uso di solventi chimici, e viene estratto e utilizzato così come si ottiene, puro.
E' raccomandato in tutti i casi in cui la pelle sia secca e disidratata, e va applicato con leggero massaggio su pelle pulita e possibilmente preparata con un impacco caldo-umido con una salvietta calda, o dopo un suffumigio.
L'azione emolliente dell'Olio di Mandorle Dolci (Prunus communis) è in grado di attenuare il prurito in caso di eczema. Ha proprietà antismagliature: si consiglia la sua costante applicazione sull'addome, sul seno, su fianchi e cosce, in via preventiva; inoltre, quando si segue un regime dimagrante, va applicato anche sull'interno delle braccia per prevenire efficacemente la comparsa delle antiestetiche smagliature che, una volta formate, difficilmente si possono eliminare! Quando le smagliature sono ancora recenti, di colore rosa o rossastro, si può tentare di attenuarle con applicazioni ripetute e costanti di Olio di Mandorle Dolci.
Esso è un ottimo emolliente per tutto il corpo dopo il bagno o la doccia (c'è chi ama applicarlo anche prima o chi si lava solo con olio senza bagnoschiuma dato che ha un ottimo potere detergente, o per eliminare il trucco). La sua poliedricità di utilizzo lo vede protagonista anche nel trattamento dei capelli molto secchi, crespi, sfibrati dal sole e dalla salsedine: un impacco di 20-30 minuti sui capelli sciacquati con acqua dolce, prima dello shampoo, restituirà morbidezza alla chioma. Si può usare anche in spiaggia al posto del gel, per avere il cosiddetto "effetto bagnato"; in questo modo si proteggono i capelli dall'azione inaridente del sole e della salsedine, e i capelli sono così pronti per essere lucenti e morbidi per la sera, dopo un leggero shampoo.
L'Olio di Mandorle dolci può essere anche miscelato con alcune gocce di olii essenziali, per ottenere un olio da massaggio personalizzato molto gradevole e nutriente per la pelle del corpo, e in questo modo acquista anche le proprietà trattanti dell'olio essenziale che si utilizza.

OLIO DI JOJOBA: Antirughe naturale.


L'Olio di Jojoba (Simmondsia chinensis) è stato impiegato per centinaia di anni dagli Indiani come rimedio universale nel trattamento della pelle. Si chiama olio, ma in realtà è una "cera liquida". Mentre tutti gli altri olii di semi contengono nella loro molecola anche glicerina (trigliceridi), l'olio di Jojoba non contiene glicerina e la sua è una molecola lineare, non ramificata, e questo può spiegare la sua facilità di assorbimento da parte della pelle e la sua grande capacità di penetrare attraverso i piccoli pori dell'epidermide e gli interstizi del derma.
Le proprietà di quest'olio sono apprezzabili per l'alta purezza, per l'assenza di odore, per la stabilità al calore e per l'alta resistenza all'irrancidimento, oltre che per la presenza di antiossidanti naturali: i tocoferoli. Il suo utilizzo è raccomandato in tutti i casi di precoce invecchiamento della pelle, in caso di pelle secca, che è la più esposta alla formazione di rughe per via della sua sottigliezza. L'olio di Jojoba va applicato ogni giorno sulla pelle pulita con leggero massaggio. Si può aggiungere qualche goccia di olio di Jojoba all'abituale crema da giorno. E' consigliabile alternare quest'olio a quello di Avocado, per la sua azione tonica ed elasticizzante.

APPENDICE:

Indicazione in etichetta : Oli vegetali non idrogenati : che cosa sono??
In moltissimi prodotti alimentari, anche biologici, troviamo spesso questa dicitura. Ma cosa sono questi oli? Facciamo chiarezza, ne va della nostra salute!
L’indicazione in etichetta “oli vegetali non idrogenativuole rassicurare il consumatore sulla qualità delle materie prime , spesso sfruttando l’ associazione che facciamo inconsciamente   “ Vegetale = naturale =  Sano” .
Questi oli sono usati nell’ industria dolciaria, sia nella pasticceria industriale, sia in quella biologica. Questi oli hanno un costo basso e una buona resa in termini di gusto e lavorabilità.  ( Solo per citare un esempio di largo uso: la Nutella ne  è ricca perché garantisce ottima spalmabilità ).
Possono sostituire i grassi animali (Burro), molto più costosi. Naturalmente non parliamo del sano olio di oliva extravergine,di girasole o di mais,  ma dei ben più dannosi oli di cocco e di palma o palmisti. Questi oli hanno un tenore assai elevato di acidi grassi saturi e quindi non possono ritenersi favorevoli alla salute.
La dicitura “ oli vegetali non idrogenati “ è ingannevole, inquinato, vuol farci credere che non ci siano grassi saturi e quindi dannosi. Sappiamo tutti che l’ idrogenazione comporta la creazione di acidi grassi saturi. E allora perche usare gli oli di palma , palmisti o cocco ?
Notare che l’ olio di cocco contiene l’ 87 % di acidi grassi saturi. L’ olio di palma circa il 50 %, olio di cuore di palma anche l’ 80 %. Se a questi valori aggiungiamo che il processo di estrazione a caldo di questi oli, distrugge le Vitamine  contenute nel seme,  possiamo capire l’ inganno della sola dicitura “ oli vegetali non idrogenati “.

Conclusioni:

Evitare di consumare  prodotti con le seguenti diciture in etichetta:
     oli vegetali non idrogenati ( quali saranno  ?)
     margarina ( oli vegetali idrogenati ! )
     oli vari ( non viene specificato)
     olio di palma o di cocco  ( oli tropicali )
Tutti questi oli danneggiano la nostra salute depauperando le nostre riserve di oli “ Buoni ”.
Prestare attenzione all’ olio indicato in etichetta, da  considerare sicuro se :
     olio d’ oliva extravergine
     olio di girasole
     olio di cartamo
     olio di mais
     olio di sesamo
     olio di arachidi ( simile all’ olio d’ oliva come composizione )
     olio di soia

Nei prossimi post vedremo delle ricette facilissime che possiamo realizzare con il burro di Karitè e gli oli vegetali, oppure in abbinamento con gli oli essenziali.

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