venerdì 7 dicembre 2012

Cibi Naturali: i Germogli

I Germogli
 
I germogli sono uno degli alimenti più ricchi e vitali di cui disponiamo. Putroppo, in Italia, è veramente difficile trovarli allo stato "fresco", tranne gli ormai conosciuti "germogli di soia" ed è ancora più difficile trovarli di qualità. Ma non esistono solo i germogli di soia... In realtà ne esistono tantissime varietà tante quante sono le specie botaniche edibili! Visto che non si trovano in giro, ho pensato di fare un post per spiegarvi come li coltivo io a casa!!
 
Partiamo dal presupposto che qualsiasi verdura, prima di diventare tale è stata un germoglio, e la maggior parte di questi germogli è commesibile. Soprattutto può essere coltivata in proprio a casa in pochissimo spazio e ottenendo un "orto casalingo" in cui piccolissimi getti di pochi centimetri hanno in se tutte le proprietà e tutte le vitamine della pianta adulta.
 
La coltivazione dei germogli a casa è davvero molto semplice. Basta seguire piccole regole, qualche annaffiatura ed in soli 4 giorni potete già gustare il vostro raccolto!!
 
Per prima cosa vi occorrerà il contenitore che farà da "germogliatore". In commercio ne esistono tanti (a me è stato regalato a Natale scorso), ma per rimanere in tema di riciclo... vediamo come costruircene uno.
 
Germogliatore
 
Sul sito di Erbaviola c'è spiegata molto bene la costruzione di un germogliatore utilizzando i contenitori di plastica in cui sono vendute le carote, o altre verdure.
Ve ne serviranno almeno tre.
Poi seguite tutte le istruzioni riportate nel sito.
In genere sono delle confezioni molto pratiche che non si tende a buttare via perchè possono tornare utili come contenitori...
 
 
Ma se qualcuno volesse acquistarlo, vi indico lo stesso modello che è stato regalato a me. Io mi sono trovata molto bene e sopratutto avendo tre livelli posso far germogliare fino a tre specie di germogli diversi!
Lo potete acquistare sul sito di Macrolibrarsi al prezzo di € 24,50. In questo periodo c'è lo sconto del 10% e costa € 22,06.
Si tratta di tre vaschette rotonde impilabili fra loro da un supporto al centro della vaschetta. Sono tutte forate tranne l'ultima, per cui quando innaffiate, l'acqua dalla vaschetta superiore passa a tutte quelle sottostanti e si deposita nell'ultima.
 
Poi dobbiamo procurarci le sementi da far germogliare.
In commercio ne esistono di tantissime marche. Diciamo che quelle più accreditate  e conosciute in Italia sono Geo, Vogel, Sonnentor e Biofarm. Personalmente li acquisto localmente presso qualche negozio di macrobiotica, oppure dall'Erboristeria di mia sorella. Se invece voglio qualche germoglio più ricercato li acquisto on-line, sempre su Macrolibrarsi.
Vi vorrei dare solo qualche piccolo consiglio sull'acquisto. Se vi rivolgete ad un negozio di macrobiotica, per avere la certezza sdi acquistare semi di germogli provienienti da agricolture biologiche, state attenti ad una cosa: i semi di alfa-alfa, di crescione e di ravanello si devono necessariamente vendere in bustine ma isemi dei ceci, fagioli, lenticchie, etc... non acquistateli ijn bustine! se girate nel negozio, è probabile che troviate allo stesso prezzo della bustina che contiene pochi semi, la confezione da mezzo chilo. Questo per dirvi che i fagioli, i ceci, le lenticchie... ed altri legumi sono tutti germogliabili! e quindi non fatevi infinocchiare dalla confezione specifica!!
Ovviamente non vanno assolutamente bene le bustine dei semi per l'orto perchè subiscono dei trattamenti particolari per andare "sotto terra"!
 
Ora abbiamo tutto il necessario per la nostra coltivazione.
 
Si possono far germogliare quasi tutti i semi, c'è solo l'imbarazzo della scelta, ma i più indicati e sperimentati sono il frumento (o grano), la soia verde, il miglio, i ceci, i fagioli, le lenticchie, il riso integrale, l'avena, il girasole, e qualunque altro seme commestibile la fantasia vi suggerisca.
Bisogna evitare i semi delle solanacee (es. patata, pomodoro) perché contengono sostanze tossiche.
E' preferibile utilizzare semi di coltivazione biologica, quelli cioè ottenuti senza uso di concimi chimici di sintesi, di diserbanti, di anticrittogamici e altri veleni, per ovvi motivi.
Il metodo più semplice per ottenere i germogli, se non si dispone di un germogliatore apposito, è quello di disporre i semi ben mondati e sciacquati in un piatto fondo con dell'acqua, in modo che vi restino immersi; coprirli quindi con un tovagliolo umido e lasciarli a bagno da sei a dodici ore, a seconda della grandezza dei semi. Al mattino i semi vanno risciacquati ancora e disposti nuovamente sul fondo del piatto, così umidi come sono, ma senza aggiungere altra acqua; vanno nuovamente ricoperti col tovagliolo umido e ancora con un piatto rovesciato, e lasciati germogliare.
 
E' buona norma, qualunque sia il metodo di germogliazione scelto, tenere i semi a bagno per una notte. Il giorno dopo sciacquarli e deporli nel germogliatore. Innaffiare alemno due volte al giorno per 4 giorni e riportli in un luogo buio. Quando saranno spuntati esporli alla luce in modo che si arricchiscano di clorofilla.
Qui di seguito vi metto un video che spiega come far germogliare con il germogliatore che mi hanno regalato:
 
 
In quest'altro video, invece, spiegano come far germogliare i semi usando un boccaccio di vetro:
 
 
Va comunque detto che non tutti i germogli possono essere mangiati crudi. In pratica ci sono alcuni germogli che sarebbe meglio consumare dopo una breve sbollentatura per far si che perdano o meglio, si disattivano gli "antinutrienti" che contengono. Diciamo, in linea di massima che, quelli che si possono consumare crudi sono i germogli di ceci, lenticchie e soia verde. Gli altri è meglio dargli una rapida bollitura. Ma se qualche volta li doveste mangiare crudi, non succede nulla.
 
Allora, pronti con i germogli?
 
Foto e testi appartengono ai legittimi proprietari.
 
 
 
 
 
 
 
 

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