lunedì 20 maggio 2013

Rimedi Naturali contro le formiche

Le formiche sul balcone!
Rimedi Naturali
 
 
Sarà capitato anche a voi di scoprire file indiane di esserini che si muovono sul vostro balcone indisturbate... E di sicuro, non piace a nessuno vedere la propria casa invasa da insetti! Prima di ricorrere a distruttive lotte con agenti chimici, sappiate una cosa: le formiche sono comparse sulla terra molto prima dell'uomo ed hanno avuto tutto il tempo per adattarsi a qualsiasi ambiente. Vivono in colonie e possono allontarsi dal loro formicaio anche oltre 200 mt! Hanno un olfatto sviluppatissimo! Questo le porta ad arrivare nelle nostre case e nelle nostre dispense.... Ma proprio grazie a questo loro olfatto super, possiamo sfruttarlo a nostro favore adottando sistemi i cui odori risultano a loro sgradevoli. Le formiche principalmente detestano gli odori forti come la menta, l'aceto, il limone, la cannella, il peperoncino, origano, etc. ed anche il sale ed il borotalco sono ottimi allonta-formiche!
 
 Non è necessario aprire una guerra contro questi esseri, basterà semplicemente fargli cambiare
percorso.
 
Intanto la prevenzione è sempre più utile di qualunque rimedio. Quando arrivano i primi caldi è fondamentale gettare il sacchetto dell'umido tutti i giorni. Non lasciate mai i piatti nel lavello e se vi è possibile lavatelo con una soluzione di acqua e aceto (50-50). Non lasciate mai rimasugli di cibo sul pavimento ed abbiate sempre cura di riporre in un contenitore ermetico farina e zucchero. Un'altro accorgimento molto utile è quello di tenere nella dispensa delle foglie di alloro oppure piattini con del rosmarino: state certi che non entreranno nella dispensa!
 
L'importanza di non utilizzare un pesticida è abbastanza ovvia. Di sicuro i nostri sistemi naturali non danneggieranno l'ambiente e non provocheranno nessun problema ai nostri animali domestici... e se abbiamo dei bambini in casa, possiamo lasciarli giocare sulla veranda o balcone in tutta tranquillità e sicurezza. Vi pare poco?
 
Passiamo ai nostri sistemi naturali anti-formiche.
 
Aceto - Potete preparare una soluzione di acqua e aceto in pari proporzioni. Questa soluzione potrà essere spruzzata e strofinata sui davanzali delle finestre o sul pianerottolo dei finestroni. Per rendere più gradevole al nostro olfatto questo preparato, possiamo arricchirlo con dell'olio essenziale di eucalipto oppure dell'olio essenziale di limone (entrambi essenze detestate dalle formiche). State certi che dove sarà stata passata questa soluzione, le formiche non entreranno.
 
Il Nasturzio - La pianta del nasturzio genera un odore forte che le formiche non riescono a sopportare. Vi basterà piantare qualche seme nei vasi che avete sul balcone e le terrete sicuramente lontane. Io ho recuperato i semi di questa pianta dalle piante dell'anno scorso e ho interrato 2-3 semi sui balconi di casa, specialmente la cucina e quello della camera da letto che è troppo vicino alla veranda della cucina. Potete fare lo stesso e piazzare i vasi vicino agli ingressi.
 
Il caffè - Nel caso in cui abbiamo individuato un formicaio in uno dei nostri vasi sul balcone, possiamo utilizzare i fondi di caffè da mettere nella terra. Avrà una duplice funzione: quella di concime nutriente e quella di far traslocare il formicaio da un'altra parte! L'ideale sarebbe ricavare dai fondi di caffè una polvere (basta essiccare il fondo di caffè su un vassoio) ed utilizzarla come concime nei nostri vasi.
 

La polvere di peperoncino - Altra soluzione da adottare, nel caso in cui abbiamo individuato il formicaio oppure il loro percorso, è quella di cospargere la polvere di peperoncino. Effetto formica sparita! Io avevo individuato un formicaio in un vaso... ho messo della polvere di peperoncino nel sottovaso e dopo pochi giorni non ho visto più nemmeno una formica!!

 
 
 Di sicuro esistono tantissimi altri rimedi naturali. Voi quali conoscete?
 
Foto e testi appartengono ai legittimi proprietari.

Ecologia: la plastica

RIDUCIAMO LA PLASTICA
Si può! Lo dobbiamo a noi, ai nostri figli e all'ambiente.
 


Avete mai sentito parlare dei "vortici di plastica"?
Sono delle concentrazioni di pezzi di plastica accumulati nei mari provenienti direttamente dalle spiagge, dalle foci dei fiumi e dai rifuti scaricati in mare... che sono trasportati dalle correnti marine in un movimento, appunto, a "vortice". Nell'Oceano Pacifico, questo vortice ha raggiunto le dimensioni del doppio della superficie del Texas! E purtroppo, non è l'unico mare in cui sono presenti!
 
Ho deciso di scrivere questo post per sensibilizzare chi lo legge ad una più attenta visione "ecologica", sopratutto in vista dell'estate. E' stato stimato, da alcuni scienziati, che il 90% dell'inquinamento della plastica dei mari, proviene direttamente dalle spiagge e dalle imbarcazioni. Da tutte quelle nostre piccole e grandi disattenzioni ambientali che ogni anno, contribuiscono alla morte di milioni di esseri marini... Gli stessi scienziati che hanno analizzato le acque dei mari, hanno anche dichiarato che l'inquinamento della plastica è più pericoloso dei cambiamenti climatici!
 
Allora ho pensato di raccogliere qualche informazione in più, non tanto per vedere come possiamo fare per riciclare questo materiale, quanto proprio di trovare soluzioni pratiche per evitare di acquistarlo, usarlo e gettarlo in modo improprio.
 
Mi sono informata circa l'uso che ne deriva dal riciclo di questo materiale. Le informazioni raccolte, purtroppo, non sono molto incoraggianti. Ci sono enormi difficoltà nella rilavorazione del materiale plastico proprio perchè ogni oggetto viene prodotto in modo differente e quindi richiede anche una ri-lavorazione differente. Poi, parte della plastica che siamo convinti di riciclare in realtà non si può più riciclare perchè prodotta utilizzando riempitivi coloranti che rendono impossibile ogni altra lavorazione (e quindi non viene utilizzata, ma finisce nell'indifferenziata!).
 
Quindi, mi sono detta, pare molto più saggio cercare di capire come posso vivere senza acquistare materiale plastico e quali soluzioni posso adottare per recuperare ed evitare di gettare quella che, purtroppo, è ancora presente nella mia casa. Mi sono guardata attorno e mi sono sopresa a dover ammettere che tutto quello che acquisto ha un imballaggio, un componente, una percentuale di questo terribile materiale.
 
Ma cosa posso mettere nella differenziata della plastica? Vanno raccolte tutte le bottiglie in plastica, tappi di plastica di ogni genere, sacchetti, flaconi dei detersivi e dei prodotti di pulizia, cellophane di piccole proporzioni, vassoi, vasetti, i contenitore degli yogurt... Insomma! Tantissima roba....
Date una occhiata all'immagine a fianco.
 
Ma c'è chi è riuscito ad eliminarla completamente dalla propria casa e dalla propria vita!
 
Ecco, io ora non dico di arrivare a soluzioni drastiche come Sandra Krautwaschi, austriaca, che ha proposto alla sua famiglia un mese di prova senza plastica (piatti, bicchieri, giocattoli, vaschette, etc.) ed alla fine sono passati alcuni anni ed ancora continuano a viverne senza! La loro esperienza è raccontata in un libro scritto dalla stessa Santa: "Plastikfreie Zone" (= Zona senza plastica): [...] Quando va al supermercato, Sandra Krautwaschl si porta dietro un barattolo in acciaio inossidabile e prega la commessa di mettere lì dentro il formaggio, invece di avvolgerlo nella pellicola di plastica; quando compra la carne dal macellaio, esce di casa con una pentola che usa come maxi-contenitore; quando ha finito il dentifricio, va in farmacia con un barattolo di vetro e se lo fa riempire con lo xilitolo in polvere; quando ha bisogno di frutta e verdura, va al mercato con un paio di sacchetti di stoffa invece di acquistare i pacchi surgelati.[...] (Riferimento preso dal Sito La Stampa).
 
 
Vorrei proporvi questo video sui "vortici di plastica":
 
 
Dopo aver visto questo video ed una serie di documentari di Plastic Planet, ho deciso di fare una lista della "plastica" che posso ridurre io per prima in casa mia e di cui senza dubbio posso fare a meno. Ne è venuta fuori questa lista:
 
1. Piatti, bicchieri e posate di plastica - Non sono una accanita consumatrice di questo prodotto, ma li acquistavo per la "comodità" che può derivare dal non lavare tanti bicchieri... oppure quando dovevo fare le impanature con l'uovo, utilizzavo il piatto di plastica per non 'perdere tempo' a togliere l'odore di uovo dal piatto in cermaica... Non vi ho mai messo bevande o cibi caldi perchè sono a conoscenza dei rischi che si corrono per la salute: aumentano la probabilità dei calcoli renali. E allora? Perchè utilizzarli? Un po' di fastidio in più... e si lavano!
 
2. Sacchetti di plastica - Con un po' di attenzione, possiamo mettere nel bagagliaio della macchina un paio di sacchetti di tela in modo che quando andiamo a fare la spesa, li abbiamo a portata di mano senza doverli chiedere alla cassa (e pagarli!). Ho inoltre adottato la sana abitudine di non acquistare la verdura confezionata (lo facevo di rado...) ma sfusa che viene messa spesso nelle buste di carta. Mai acquistati cibi preconfezionati. Anche di questi si può fare a meno e di sicuro ne guadagna la nostra salute per prima!
 
3. Rasoi usa e getta e spazzolini da denti - Esistono in commercio rasoi con la lametta intercambiabile. In questo modo, non dobbiamo gettare l'intero pezzo, ma solo la lama. Per gli spazzolini da denti (che meriterebbero un capitolo a parte) sono in vendita da anni quelli realizzati completamente in legno e con le setole naturali. Oppure esiste la radice di Miswak (ma ve ne parlerò più ampiamente in un altro blog).
 
4. Salviette struccanti - Inutile e superfluo visto che da qualche anno mi preparo lo struccante ed il tonico in casa... Ho sempre pensato che l'involucro in plastica che le contiene non sia per nulla rilavorabile. Per cui, mi sono sbarazzata di un acquisto certamente inutile...
 
5. Acqua confezinata - Già da tempo io e mio marito avevamo preso la sana abitudine di riempire l'acqua alla fontana. Riduce notevolmente le bottiglie di plastica in casa.
 
6. Pettini e spazzole per capelli - Molto meglio quelli di legno!
 
7. Utensili per la cucina - Per cominciare, ho iniziato a sostituire tutti i contenitori per il cibo che avevo in casa fatti di plastica con quelli in vetro (di sicuro più igenici!). Poi, quelle piccole ed inutili cose che si accumulato nei tiretti e che sicuramente non utilizzeremo mai (affettamela, misurini, palette, etc.). Infine avevo un paio di mestoli in plastica che ho volentieri ricilato (vi posterò le foto) come portavasi per piccole piante grasse appesi sulla parete della veranda... Sono una amante del legno e quindi quasi tutti gli attrezzi di cucina per mescolare sono in legno... Non è stato molto difficile.
 
8. Detersivi - Da tempo acquisto detersivi ecologici e 100% biodegradabili sfusi. Porto i flaconi al mio negozio di fiducia (che in questo caso è l'Erboristeria di mia sorella: Erboristeria Sansam, P.zza XX Settembre, Monopoli) e li riempio nuovamente. In commercio esiste già tutto quello che serve per la pulizia e l'igiene della casa. Io compro: Detersivo piatti, Detersivo lavatrice liquido, Ammorbidente, Sgrassatore universale superfici e Pulitore vetri. Come sbiancante acquisto il percarbonato di sodio, venduto in pratiche scatole di cartone. E non potete immaginare che ingombro di plastica in meno può derivare solo da questo piccolo accorgimento!
 
Questa lista contiene solo il "superfluo". Possiamo fare molto di più e meglio.
Naturalmente questo non vuol dire che ho buttato via tutto quello che era plastica (compreso il contenuto)... Si procede per <<esaurimento scorte>> e poi si prendono le nuove buone abitudini ecologiche... Per esempio, lo spazzolino in plastica che ho, non è vecchio. Finchè dura, userò quello. Poi gli darò "nuova vita", magari per pulire i rubinetti, tra le fessure delle mattonelle...
 
Continuatela voi, allora, questa bellissima lista della "plastica di cui posso fare a meno". Scrivete quello che possiamo evitare e che possiamo sostituire con altro materiale di sicura biodegradabilità. Grazie già da ora a tutti quelli che daranno il loro contributo!
 
Porzia
 
Foto e testi appartengono ai legittimi proprietari.

sabato 18 maggio 2013

Mani in opera: l'Uncinetto

Creazioni originali per l'estate
con l'uncinetto (accessori)
 
Oggi vi posto una serie di lavoretti da realizzare con le proprie mani all'uncinetto.
Per chi volesse imparare vedete i miei post Guida Uncinetto parte 1, parte 2 e parte 3.
 
Vorrei iniziare, proponendovi la realizzazione di qualche "gioiello" per l'estate.
 
Partiamo con una collana realizzata da un girocollo all'uncinetto sul quale vengono applicate delle roselline (sempre realizzate all'uncinetto). Per dare un tocco di originalità, oltre che a cambiare il colore in bianco ed ecrù,  ho applicato dei coralli bianchi e luminosi al centro dei fiori. Li ho fissati con ago e filo di naylon trasparente! Il risultato è davvero carino. Lo schema l'ho preso dalla rete. Sull'immagine, per chi volesse, c'è l'indirizzo di facebook.
 
 
 
 

 Un'altro modo divertente di fare collane e bracciali è quello di utilizzare gli schemi delle bordure. Io ho utilizzato quello che segue per fare un girocollo, bracciale e cavigliera per l'estate scorsa...



Ho realizzato quella con i fiori rossi. Naturalmente, ho cambiato il colore con il fucsia ed ho aggiunto dei piccoli pendenti recuperati da una collana che non usavo più.
 
Altri moduli che potete utlizzare a vostro piacimento e come la creatività vi suggerisce:
 
 
 
Infine, per le collane, vi progongo uno schema per le più esperte. La difficoltà non sta tanto nell'esecuzione della collna quanto nel montaggio dei moduli. Io li ho uniti mentre le lavoravo, durante l'esecuzione dell'ultimo giro. Ma possono essere lavorati separatamente ed uniti in un secondo momento. Ovviamente, si presta alla più ampia personalizzazione. Avevo un cotone sfumato con il rosso e l'ho realizzata completamente con quel cotone.
 
 
 
Sempre sulla rete, ho trovato lo schema di questi orecchini. Sono realizzati in bianco con l'uso delle perle. Volendo semplificarli, si possono realizzare solo due dei tre moduli proposti. Inoltre, sempre con gli stessi schemi dei moduli (magari con lo stesso scelto per gli orecchini) si possono realizzare sia la collana (unendo tutti i moduli fra di loro all'uncinetto, oppure alternandoli con una catenina recuperata) ed il bracciale in modo da avere un bellissimo completo estivo da realizzare nel colore dell'abito che più vi piace...
 
Con il nero è molto elegante, ma bisogna arricchirlo con delle perle luminose, tipo strass, per dare un tocco di luce. Anche con il verde è molto bello ed elegante.
 
Fatemi sapere, oppure postate e pubblicate i vostri lavori!!!
 
Passiamo a qualcosa di più complicato. Vi posto una canotta che ho realizzato l'anno scorso in beige:

 
Ed il realivo schema:
 
 
Per arricchire i nostri accessori, possiamo realizzare un bel cappello da sfoggiare sulla spiaggia, magari realizzato con lo stesso cotone della canotta!!
 
 
Ed ancora, un top prendisole (reggiseno) da arricchire come vogliamo: Io l'ho personalizzato con una frangia che avevo in macramé.
 
 
 
Ed ancora, possiamo personalizzare i nostri pantaloni e gonne......
 
 
Nei prossimi post dedicati all'uncinetto vi pubblicherò altri accessori (cinture e borse) oltre che ad altre collane... e poi, l'uncinetto per la casa!
 
Buon divertimento! e non dimenticatevi di postare i vostri lavori...
 
Foto e testi appartengono ai legittimi proprietari.


venerdì 17 maggio 2013

La pedicure in casa

I piedi
Come prenderci cura di loro
 
Un’altra cosa che tendiamo a trascurare durante tutto l’anno (oltre la cellulite -> vedi il post: "La cellulite: rimedi Naturali" ) sono i nostri cari piedi! Tutto l’anno non ci pensiamo… ma quando arriva la bella stagione e vogliamo mettere i nostri amati sandali… ci rendiamo conto che forse avremmo potuto dedicare qualche momento in più ai nostri piedini… per non farli sfigurare nelle belle scarpe aperte e colorate estive!
 
I piedi, possono presentare questi potenziali problemi: screpolature, callosità, cattivi odori, (la cosiddetta bromidrosi plantare) escrescenze o gonfiori.
 
Eppure, sono la parte del corpo che ci permette di spostarci, di danzare, di correre… Dovremmo davvero cercare di impegnarci di più per dare un po’ di spazio nel nostro programma di cura personale durante tutto l’anno. Teniamo presente che spesso i gonfiori e gli indolenzimenti sono causati da problemi di ritenzione idrica e il cattivo odore è molto di frequente associato a una infiammazione delle ghiandole sudoripare…
 
Ma passiamo in rassegna le varie problematiche alle quali cercherò di far seguire “ricette casalinghe” già collaudate da me oppure prese in prestito dalla tradizione popolare (antica saggezza!) delle nostre care nonne… Oltre al “bagaglio” di ricette prese dalla rete e trascritte sul mio quaderno alle quali ho apportato lievi modifiche per migliorarle oppure adattarle alle mie esigenze.
 
Calli e Duroni
 
Per questo tipo di problematica si può ricorrere ai poteri fantastici della pianta di ALOE VERA. Basta applicare per due volte al giorno una pomata a base di Aloe oppure un Gel sempre a base di Aloe. In alternativa, se avete in casa, va bene Olio di Ricino. Se avete la fortuna di avere sul vostro balcone o nel vostro giardino uno Stelo del Tarassaco (comunemente chiamato “Bocca di Leone” oppure “Dente di Leone”) potete effettuare delle strofinazioni direttamente con la pianta sulla callosità o durone da curare… Ma passiamo a qualche ricettina:
 
Infuso di fiocchi d’avena
Ingredienti:
Una manciata di fiocchi d’avena
Acqua
Preparare un infuso con l’acqua e i fiocchi d’avena. Versare in una bacinella fate intiepidire ed immergete i piedi per almeno 8-10 minuti. Asciugate ed applicate una crema o un gel all’Aloe.
 
Impacco di aceto, pane e cipolla
Ingredienti:
2 fette di pane bianco;
2 fettine di cipolla
250 ml di aceto di mele
 
Questo impacco è davvero un toccasana per la pelle del piede, ma ha degli svantaggi olfattivi! Si tratta di mettere “a bagno” le fette di pane e la cipolla nell’aceto e di lasciarlo per 24 ore a macerare (vi garantisco che l’odore dell’aceto si sente in tutta la casa!). Poi, altro svantaggio, va applicato la sera prima di andare a dormire e tenuto tutta la notte. Il risultato ai piedi sarà favoloso, ma dovrete cambiare le lenzuola e tenere la casa aperta tutta la giornata!
 
 
Naturalmente, è sempre meglio prevenire che curare. Quindi sarebbe buona norma dopo ogni pediluvio, strofinare il piede con la Pietra pomice (che evita proprio l’insorgere dei duroni e dei calli eliminando le cellule morte della pelle…). Una volta alla settimana è consigliabile fare uno scrub utilizzando zucchero di canna e olio di mandorle dolci. Ancora, massaggiare quotidianamente i piedi, aiuta a prevenire l’insorgere dei calli perché facilita la circolazione. E di certo, se lo spessore del callo o del durone raggiunge le terminazioni nervose procurandovi fastidio o dolore, non improvvisatevi a cercare metodi fai-da-te: rivolgetevi ad uno specialista.
 
Eccessiva Sudorazione
Cattivo odore
(bromidrosi plantare)
 
Esistono molte soluzioni che si possono adottare contro l’eccessiva sudorazione ed il cattivo odore. Il più collaudato di tutti è l’Allume di potassio. Si tratta di un sale dell’acido solforico misto di alluminio e potassio che a temperatura ambiente si presenta sotto forma di un solido bianco, incolore e inodore. Nell'uso quotidiano, l’allume di potassio, o l'allume di rocca, oltre che come deodorante personale naturale anallergico ed emostatico, è utilizzato anche come assorbi-odori in frigorifero e si trova in vendita in Erboristeria sia sotto forma di polvere bianca, simile al sale fine da cucina, che come cristallo smussato). Vengono anche in nostro aiuto per l’eccessiva sudorazione, alcuni Oli essenziali come lavanda e menta da utilizzare durante il pediluvio.
 
Pediluvio alle bacche di Alloro
Ingredienti:
50 gr di bacche di alloro (sono simili a delle olive)
1 Lt di acqua
Schiacciate con lo batticarne le bacche dell’alloro e mettetele a bollire nell’acqua per circa 10 minuti. Filtrate il liquido e versatelo nell’acqua del pediluvio.
Le bacche possono essere egregiamente sostituite dalle foglie. Se lo farete ogni giorno toccherete con mano la sua azione anti-odore!!
Per i piedi sempre sudati, può essere molto utile fare una maschera a base di argilla verde ventilata prima del pediluvio. E' un ottimo rimedio.
 
Contro i cattivi odori, una delle regole fondamentali da adottare è quella di asciugare molto accuratamente i piedi dopo un bagno, una doccia o un pediluvio passando l’asciugamano anche tra le dita. Mettere i piedi bagnati in una comoda pantofola di spugna per “farli asciugare” fa proliferare i batteri che sono una delle cause del cattivo odore. Spesso sono le calzature poco traspiranti a favorire la proliferazione dei batteri che causano il cattivo odore. Queste cause portano ad un deterioramento della cheratina che può dare origine all'anione sulfidrico (che porta alla produzione di un odore di "uova marce") oppure si possono sviluppare sostanze simili all'acido butirrico (che portano al classico odore di "formaggio").
 
Per contrastare questo problema, ancora una volta, ci viene in aiuto il nostro caro amico aceto di mele. Attenzione: a volte il cattivo odore dei piedi assume proprio l’odore dell’aceto. In questo caso NON usare l’aceto perché potrebbe peggiorare il problema! Per tutti gli altri, invece, va bene se aggiungiamo ½ tazza di aceto di mele ogni litro di acqua al normale pediluvio. L’aceto di per sé, non toglie il cattivo odore ma lo contrasta. Sempre in Erboristeria possiamo acquistare un integratore allo Zinco. Lo zinco, infatti, rende la pelle resistente ai batteri e funghi. Però in questo caso rivolgetevi al vostro medico per conoscere la dose di zinco che potete assumere giornalmente. Infine, dopo un bel pediluvio e dopo aver asciugato accuratamente i piedi possiamo strofinarli mezzo limone bio.
 
PEDILUVIO al tè concentrato
Ingredienti:
3-4 bustine di tè (ideale il tè nero, ma va bene anche il comune tè che avete in casa).
Acqua
Preparate un bel tè molto concentrato e versatelo nell’acqua del pediluvio. L’acido tannico contenuto nel tè aiuta ad eliminare gli odori sgradevoli. Tenete i piedi in ammollo almeno per 10 minuti e poi risciacquare con acqua e sapone neutro.
 
Ancora si può preparare un decotto di salvia. Portare a ebollizione 1 lt di acqua e poi lasciare in infusione una manciata di foglie di salvia per circa 10-15 minuti. Una volta raffreddata, tamponatela con un batuffolo di cotone su tutto il piede. Oppure se avete uno spruzzino potete nebulizzarla sul piede. Da ripetere almeno un paio di volte alla settimana.
 
Da non sottovalutare anche l'azione di alcuni oli essenziali che si possono aggiungere all'acqua del pediluvio come lavanda, timo, cedro e menta (circa 10-15 gocce nell'acqua del pediluvio). Oppure, un rimedio quotidiano può essere quello di aggiungere un paio di cucchiaini di bicarbonato di sodio nell'acqua del pediluvio e tenere i piedi in "ammollo" per circa 10 minuti.
 
 
Piedi gonfi
 
Se si tratta di stanchezza o di un gonfiore passeggero, si allevia facilmente con del ghiaccio. Oppure, sedendovi comodamente e tenendo i piedi sollevati su uno sgabello per 10-15 minuti.
 
 
Pediluvio "sconfiante" e rilassante
Ingredienti:
 
25 gr di menta piperita
20 gr di camomilla
20 gr di maggiorana
10 gr di timo
15 gr di rosmarino
1 cucchiaio di sali al timo (o solo sale)
1 lt di acqua
3-5 gocce di O.e. di chiodi di garofano in un cucchiaino di olio di sesamo (da preparare a parte)
 
Preparate un infuso con tutte le erbe ed il sale nell'acqua (tranne l'o.e.) e versatelo nella vaschetta del pediluvio. Trascorsi 8-10 minuti asciugate bene il piede e fate un massaggio con l'olio di mandorle dolci (oppure l'olio di oliva) arricchito con l'olio essenziale di chiodi di garofano. Il massaggio lo fate partire dalla pianta del piede salendo verso l'alto.
 
 
Pediluvio esfoliante al mais
Ingredienti:
 
 
2 cucchiaini di bicarbonato di sodio
2-4 fette di limone
un pugno di farina di mais
1 cucchiaio di olio di sesamo (o mandorle dolci, oppure extravergine di oliva)
qualche goccia di o.e. di timo (oppure teatree oil)
Preparate l'acqua in una bacinella e versate il bicarbonato e le fette di limone. Immergete i piedi per circa 10 minuti. A parte preparate l'esfoliante con la farina di mais, l'olio di mandorle e l'olio essenziale. Massaggiate ogni piede con questo impasto per circa 5 minuti l'uno. Sciacquate con acqua tiepida.
 
In altri post vi pubblicherò come fare la pedicure completa a casa.
 
Fatemi sapere come vi siete trovati con questi sistemi...
 
Foto e testi appartengono ai legittimi proprietari.

giovedì 16 maggio 2013

La cellulite: rimedi Naturali

Anticellulite
Rimedi Naturali fai da te
 
E' alle porte la stagione dei costumi da bagno... ed è proprio in queste occasioni che "ci ricordiamo" di combattere il nostro problema atavico: la cellulite.
 
La cellulite purtroppo, non è solo un problema estetico. E' una patologia.
Scordiamoci i rimedi last-minute. Non esistono. Sarebbe sicuramente molto meglio se ci organizzassimo durante tutto l'anno con l'ausilio di prodotti fatti in casa (e la dispensa ci viene in aiuto) e, per le più "pigre" con prodotti ecobio. La Natura poi, non smette di stupirci in quanto a materia prima gratis!!! Naturalmente, come tutte le cose, non basta solo "impaccarsi" ben bene glutei e cosce con materiali più o meno fangosi... E' importante agire su più fronti, con una sana alimentazione, attività fisica, prodotti mirati e... bere molta acqua!
 
Detto questo, non voglio dilungarmi su cosa è la cellulite, quanto piuttosto su quello che possiamo fare noi, in modo naturale, e utilizzando quello che abbiamo già in casa...
 
Per chi invece volesse approfondire l'argomento "Cosa è la cellulite" consiglio di dare una occhiata a questo sito, le Cause della Cellulite.
 
Ma andiamo per gradi e vediamo una serie di ricette fai da te anti-cellulite che possiamo preparare da subito con gli ingredienti della dispensa:
 
Impacchi
Ingredienti:
  • Sale Marino Grosso (integrale perchè non è sbiancato e contiene più principi attivi)
  • Olio extra vergine di Oliva
In quattro cucchiai di Olio Evo mescolare mezza tazza da tisana di sale grosso integrale. Stendere l'impasto sulla zona da trattare con la cellulite con un massaggio delicato (perchè il sale ha un forte potere esfoliante) e con movimenti circolari. Il massaggio deve durare circa 5 minuti. Terminata una parte, la si avvolge in un telo (oppure asciugamano) e si prosegue con l'altra gamba. Lasciare in posa ancora per 10-15 minuti e poi sciacquare tutto senza usare sapone.
 
 
 
 
Olio da massaggio
Ingredienti:
  • 3 parti di Aceto di mele
  • 1 parte Olio
Precisazione: Nelle ricette dove trovate la quantità espressa in "parti", significa che potete usare qualsiasi unità di misura: un cucchiaio, un bicchiere, un misurino da sciroppo... dipende dalla quantità che dovete preparare. Per questa ricetta con Aceto e Olio, se la parte da trattare sono solo glutei e gambe, vi consiglio il misurino dello sciroppo: 3 misurini di Aceto e 1 misurino di olio.
 
Unire in un contenitore l'olio e l'aceto di mele. Massaggiare sempre con movimenti circolari e seguendo il "verso del cuore" (cioè dall'esterno verso l'interno). Ripetere almeno due volte al giorno. Questo olio da massaggio è molto efficace contro la cellulite grazie proprio all'aceto di mele. Risciacquare solo con acqua tiepida.
 
L'aceto di mele contiene 10 minerali, 7 vitamine, aminoacidi essenziali, 18 varietà di alcool, 4 acidi e vari enzimi. Non è indicato solo per la cellulite, perchè per una sostanza così ricca, sarebbe davvero riduttivo. Soffermiamoci per ora al suo potere "snellente". In altri post vi indicherò le altre sue proprietà.
 
L'Olio da utilizzare, se riuscite a reperirlo, è l'Olio di Sesamo: il miglior olio vettore che esista. E' un olio capace di penetrare in profondità nella pelle e di portare tutte le sostanze in esso contenute. E' per eccellenza l'olio per la cura della pelle. E' ricco di antiossidanti, di Vitamina F e T (viene utilizzato per la cura della psoriari, acne, eczemi, etc.). E' un tonico emolliente e favorisce la cicatrizzazione delle ferite. E' ottimo persino per chi ha la pelle grassa! In alternativa va benissimo l'olio extravergine di oliva, oppure l'Olio di mandorle dolci bio.
 
La caffeina ha proprietà lipo-riducenti. Ecco una bella alternativa su come utilizzare, riciclando, i fondi del caffé.
 
Fango anticellulite ai fondi di caffé
Ingredienti:
  • 2-3 Fondi di caffé
  • 1 tazza di té verde forte
  • 2 cucchiai di Argilla verde ventilata
  • 1 cucchiaio di Olio extravergine di oliva
In una ciotola, versa la tazza di té verde e sciogli i fondi di caffé. Unisci poi l'argilla e l'olio di oliva. Mescola fino ad ottenere un composto fangoso (se dovesse risultare molto liquido aggiungi altra argilla, al contrario se dovesse essere troppo secco aggiungi altro olio) che apllicherai sulle parti interessate con un leggero massaggio e poi coperto bene con pellicola trasparente. Tenere in posa almeno un'oretta e poi risciacquare con acqua tiepida. La pelle apparirà da subito tonica compatta e luminosa! E senza spendere una fortuna!
 
Per le più "esperte" che hanno in casa qualche boccetta di Oli Essenziali, vediamo qualche ricetta fai da te, un pochino più elaborata.
 
Scrub al sale
Ingredienti:
  • Un pugno di sale fino iodato;
  • 2 cucchiai di olio extra vergine di oliva (o di sesamo, o di mandorle dolci);
  • 3 gocce di o.e. di Rosmarino
  • 3 gocce di o.e. di Cipresso
  • 3 gocce di o.e. di pompelmo
 Prendete una ciotola e mescolate tutti gli ingredienti. Applicate lo scrub sulla pelle umida e massaggiate per qualche minuto (5 minuti almeno) prima di risciacquare con acqua tiepida.
L'o.e. di Cipresso e di Rosmarino sono noti per la loro efficacia nei problemi di ritenzione idrica, di edemi e la loro azione è particolarmente mirata al microcircolo. Hanno infatti proprietà depurative e drenanti.
 
Olio-Crema drenante (dopodoccia)
Ingredienti:
  • Olio vettore (se lo avete di Vinaccioli è l'ideale per il drenaggio)
  • 2 gocce di o.e. Limone
  • 2 gocce o.e. Arancio amaro
  • 2 gocce o.e. Cipresso
  • 2 gocce o.e. Ginepro
Mescolare nell'olio vettore gli oli essenziali e mescola fino ad ottenere la consistenza di una crema.
Spalma questa crema nei punti critici interessati dalla cellulite.
L'Olio di Vinaccioli ha un fortissimo potere rassodante e antietà.


Olio contro le smagliature
Ingredienti:
  • 100 ml Olio di Germe di Grano;
  • 2 gocce di olio di Rosa Moscheta;
  • 2 gocce di o.e. di Lavanda;
L'Olio di Rosa Moscheta e quello di Germe di Grano (di cui abbiamo parlato in altri post) sono noti per le loro capacità di rigenerare le cellule che si sposano bene con l'o.e. di lavanda dal potere cicatrizzant e rendono questo olio da massaggio un toccasana che aiuta la pelle a contrastatre la formazione delle smagliature.
 
Va applicato come ogni altro olio da massaggio (massaggi dal basso verso l'alto), possibilmente tutti i giorni.
 
Esiste poi, una alternativa naturale di origine Ayurvedica, che si chiama "Udvartana".
Non è affatto complicato preparla in casa.
Udvartana è una tecnica specifica per drenare il sistema linfatico e che comprende l'uso di erbe essicate, radici e farine unite a oli. Il corpo viene strofinato con queste polveri vegetali umide e grazie a questo sfregamentoviene generato del calore che migliora la microcircolazione sanguigna e mobilita i grassi. E' un trattamento depurativo che contribuisce a riattivare il metabolismo facilitando l'eliminazione di tossine. Utile in casi di ritenzione idrica, gonfiore, pelle a buccia di arancia e cellulite. Questo metodo è apprezzatissimo per i suoi effetti rassodanti e snellenti e dal gradevolissimo effetto peeling su tutto il corpo. A seconda delle erbe, radici ed oli che si vanno ad utilizzare avrà diversi effetti sulla pelle.
Una ricetta anticellulite tutta casalinga viene spiegata molto bene in questo video di Anita Richeldi:
 
 
Ci vuole però tantissima pazienza ed un grande amore per le cose naturali...
 
Come possiamo usare tutte le ricette che abbiamo appena letto?
In linea di massima, considerate che fanghi e impacchi andrebbero applicati prima della doccia. Gli oli, lozioni e creme, dopo la doccia.
Per la scelta degli oli vettori nei preparati anticellulite, orientatevi su Olio extravergine di oliva, Olio di Sesamo, Olio di Mais, Olio di Jojoba, Olio di Vinaccioli, Olio di Germe di Grano e Olio di Mandorle dolci.
Gli Oli essenziali utili a contrastare la cellulite sono: cipresso, limone, edera, pompelmo, geranio, ginepro, rosmarino le cui proprietà sono spiegate molto bene sul sito di Maitreya.
 
E per ultimo, un video dal Canale Youtube di MyBeauty in cui vengono spiegati i passaggi da fare per un massaggio drenante:
 
 
Allora, non vi resta che provare queste ricette e farmi sapere come vi siete trovate!
 
Alla prossima.
 
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